Le fragole fresche sono un frutto ricco di vitamina C e antiossidanti: il suo consumo non riguarda solo l’alimentazione, ma anche l’utilizzo di questo frutto nell’ambito della cosmetica, per la cura della pelle. I benefici della fragola, infatti, sono numerosi: basti pensare che favoriscono la depurazione e la diuresi e grazie agli antiossidanti in essa contenuti, riducono l’invecchiamento delle cellule. Un vero toccasana per anima e corpo, le fragole organiche sono tra i frutti più apprezzati da grandi e piccini.
Il consumo delle fragole e i suoi benefici
Prima di tutto vi sottoponiamo un quesito: la fragola è un frutto? Sembra proprio di no: la fragola, infatti, è un falso frutto e si tratterebbe di un’infiorescenza che ingloba in sé i veri frutti, cioè i semini neri. In realtà la fragola viene comunemente considerata un frutto, in quanto è commestibile ed è ricca di benefici per il nostro corpo.
Prima di tutto le fragole organiche sono consigliate nelle diete ipocaloriche, poiché contengono una bassissima quantità di grassi e sono ricche di vitamine. Questo frutto, inoltre, aiuta il nostro organismo a rafforzare le ossa, la vista e anche i denti. Le fragole vengono spesso utilizzate anche in cosmetica, perché sono ottime contro l’acne e le impurità della pelle e rinforzano le unghie e i capelli. Oltre ad avere grandi benefici, le fragole hanno un gusto delicato, ma allo stesso tempo deciso, che le rende gustose e ottime per la preparazione di dessert, primi e secondi piatti, ma anche antipasti alla fragola.
Il consumo delle fragole nel corso dei secoli
In Italia le fragole si consumano fin dall’epoca dei Romani: allora il frutto si conosceva come fragaria e veniva utilizzato per la preparazione dei piatti dei ceti benestanti, soprattutto durante le feste in onore di Adone. La fragola è un frutto di origine europea, che venne poi esportato in America e in Asia: originariamente cresceva spontaneamente nei boschi, mentre attualmente la quasi totalità della produzione avviene tramite coltivazione in serra.
I paesi del Sud Europa continuano ad essere i principali produttori di fragole, anche se ad oggi il principale produttore mondiale di fragole sono gli Stati Uniti, che ne concentrano la coltivazione in California. La Spagna, dal canto suo è il principale produttore europeo e secondo a livello mondiale, grazie soprattutto al lavoro di Fresón de Palos, che possiede vasti vivai in Castiglia e León, per poi spostare le piantine nella zona di Huelvaper essere coltivate in condizioni perfette per quanto riguarda l’aria, l’altitudine, la vicinanza al mare, ecc. Italia, Germania e Inghilterra sono gli altri paesi europei che sono fortemente impegnati nella coltivazione e raccolta delle fragole d’alimentazione.
Negli ultimi decenni la produzione di fragole è aumentata in Europa grazie anche all’utilizzo di nuove tecniche nella semina e nella raccolta della fragola. Il clima e la conformazione del terreno sono elementi fondamentali per la produzione delle fragole: Spagna e Italia, su tutte, sfruttano le caratteristiche del proprio territorio per aumentare la coltivazione di frutta. L’aumento del consumo delle fragole in Europa è dovuto anche al crescente utilizzo di questo frutto in ambiti diversi da quello dell’alimentazione, come per esempio la cosmetica e l’erboristeria. D’altronde le fragole sono uno dei frutti più apprezzati.